Cos’è la presbiopia?
L’insorgere della presbiopia, ovvero del rallentamento progressivo della capacità di mettere a fuoco a distanza ravvicinata, pone davanti alla scelta dell’acquisto di un occhiale per lettura o di un occhiale già pronto. Questa avviene a causa del cristallino, che “invecchiando” perde di elasticità venendo meno al suo compito di permettere al nostro occhio di focalizzare a varie distanze. Di norma tutto questo può iniziare a manifestarsi tra i 40 e 45 anni.
Quale soluzione scegliere ?
L’occhiale comunemente denominato “premontato” è il classico occhiale che troviamo nei supermercati, farmacie, tabaccherie ed ovviamente nei centri ottici. E’ importante capire ed analizzare insieme le differenze per una scelta conforme alle nostre esigenze.
La cosa che balza immediatamente all’occhio e che spesso attrare l’acquirente è un prezzo “apparentemente” molto vantaggioso nell’occhiale già pronto. Le differenze principali possiamo raggrupparle in 4 quattro punti:
1: Caratteristiche qualitative delle montature
Questa è tra tutte la caratteristica meno “inficiante” per onestà intellettuale, ma non per questo non da elencare. Le montature di un’occhiale già pronto sono assemblate con materiali di dubbia e discutibile provenienza, non possono essere regolati sul nostro viso ed hanno un’integrità minima; spesso si può incappare in montature nella quale ripetutamente si perdono “vitine” che uniscono la parte frontale alle aste. Sono ricorrenti anche rotture vere e proprie delle parti che lo compongono visto il continuo “togliere e rimettere l’occhiale”. I materiali usati hanno generalmente plastiche scadenti e poco resistenti alle molteplici sollecitazioni quotidiane.
2: Caratteristiche qualitative delle lenti oftalmiche
Per quanto riguarda le lenti ci si rifà agli stessi dubbi su provenienza ed integrità. Esse infatti non hanno alcun trattamento rendendole sicuramente non molto resistenti ad usura e meno trasparenti di lenti con antiriflesso. La qualità ed il materiale che compone le lenti è ben lontano dalle caratteristiche fisiche che caratterizzano le lenti oftalmiche; riscontrabile ad esempio andando a valutare eventuali distorsioni ottiche e aberrazioni sui due materiali messi a confronto. In un prossimo articolo, parleremo del perché non sono idonei per un uso al computer.
3: Gradazione
Si consideri che la maggior parte della popolazione presenta una differenza di potere diottrico tra occhio dx e sx (anisometropia) che già importantemente preclude la scelta di un occhiale già pronto, il quale ha un eguale potere su entrambi gli occhi. Inoltre questi occhiali “pronti” hanno un range di poteri diottrici limitati, che non è detto siano quelli corretti per il vostro occhio. Immaginate ad esempio di avere un 39 di piede ma con possibilità di scegliere solo tra il 38 o 40 di scarpe…il piede dentro ci entrerà sicuramente, ma quanto ci camminerete comodi?
Altra importantissima limitazione riguarda l’astigmatismo, un difetto visivo presente in media nel 30% della popolazione; questo vuol dire che scegliendo un premontato, almeno il 30% della popolazione avrà una errata soluzione visiva non potendo correggere nel modo giusto l’astigmatismo di cui gli occhi avrebbero bisogno per vedere bene ed affaticarsi di meno.
4: Centraggio
L’occhiale premontato è “montato”, quindi centrato, con una distanza tra gli occhi (interpupillare) standard ed equivalente tra i due occhi. Questa distanza tra gli occhi è molto raro sia uguale tra destro e sinistro, e ancora più improbabile sia quella che trovate in quelli già pronti. Per poter vedere nel miglior modo possibile ed evitare distorsioni di immagine e perdita di performance visiva, è fondamentale che il montaggio delle soluzioni ottiche rispetti la fisionomia del soggetto, in modo che il centro ottico della lente oftalmica sia collimato combaciare con il nostro occhio
Cosa mi può succedere se indosso l’occhiale “sbagliato” ?
Il potere dell’occhiale per lettura è un “rinforzo” ad un eventuale vizio refrattivo per lontano, perciò è sempre consigliabile prima un esame della vista dallo specialista della visione. L’errore da NON fare è quello di auto-prescriversi il proprio occhiale per lettura provandone a ripetizione, esso infatti non sarà l’occhiale adatto alle nostre esigenze ma semplicemente quello che vi permetterà di mettere a fuoco le lettere, non di vederle nel modo corretto e senza disagio.
I rischi di un occhiale errato sono direttamente proporzionali a quanto questo verrà utilizzato nel tempo e a quanto l’occhiale è distante dal nostro effettivo bisogno. I disturbi generali di un uso prolungato di un occhiale non adatto possono creare astenopia, ovvero
un affaticamento della vista dovuto come pesantezza oculare, mal di testa, bruciore, lacrimazione e in alcuni casi cervicalgia e effetti di sbandamento.
Prendetevi cura dei vostri occhi!