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LUCE BLU: cosa è e come proteggerci

Se ricordate l’esperimento di Newton con il raggio di luce che attraversa un prisma, ricorderete sicuramente che la luce è composta da vari colori, e quindi da diverse lunghezze d’onda

Durante le ore diurne, le lunghezze d’onda del blu della luce solare possono essere utili, svolgendo un ruolo importante nell’impostazione dei ritmi circadiani (alternarsi sonno-veglia), aumentando l’attenzione e l’umore. Tuttavia l’evoluzione tecnologia ha modificato completamente il tipo di luce (e quindi energia) che raggiunge i nostro occhi. Oltre alla luce blu del sole infatti, le lunghezze d’onda emesse dai dispositivi digitali ha un picco elevato di luce blu. Complice anche lo sviluppo della tecnologia LED, sia nelle abitazioni che nei dispositivi elettronici, la luce bianca emessa ha in realtà ha un’emissione di picco nella gamma di lunghezze d’onda blu (400 – 490 nm).  

LUCE BLU E DANNI OCULARI

Tra videolezioni, smartworking e momenti di svago si può calcolare che in questi giorni siamo collegati agli schermi circa 10/12 ore al giorno! Inoltre, la cornea e la il nostro cristallino non sono in grado di bloccare o riflettere la luce blu, questo significa che la nostra retina è raggiunta per ore da fonti di luce altamente energetica, la quale può portare a cataratta e danni retinici nel lungo periodo. Alcuni studi recenti addirittura collegano l’esposizione alla luce blu alla degenerazione maculare, un problema retinico serio al quale va sicuramente prestato attenzione (https://www.oculistaitaliano.it/articoli/luce-blu-e-degenerazione-maculare-legata-alleta/)

LUCE BLU E INSONNIA

Negli smartphone di ultima generazione e nelle versione di Windows 10 è presente una funzione chiamata “modalità” notturna, che se attività fa “ingiallire” tutto lo schermo. Questo accade proprio perché viene abbassata l’intensità della luce blu, che è stato dimostrato influire direttamente sulla produzione della melatonina (l’ormone del sonno), interferendo con l’orologio biologico e il ritmo sonno-veglia.

https://st.ilsole24ore.com/art/tecnologie/2014-01-22/stop-smartphone-le-21-luci-blu-rovinano-sonno-e-non-solo-170628.shtml?uuid=AB7KiVr

Questo eccesso di luce blu porterà nei prossimi decenni ad un aumento nel numero delle malattie oculari ma soprattutto in una loro insorgenza più precoce. Quello che possiamo fare è limitare l’esposizione agli schermi al LED specialmente la sera e prima di dormire e dotare le lenti dei nostri occhiali da vista di un filtro per la luce blu

NON E’ SOLO LUCE BLU

Non dobbiamo dimenticare che la presenza di difetti visivi è comunque un fattore importante da verificare. Ci sono molte condizioni come ad esempio lievi astigmatismi o basse ipermetropie che passano quasi sempre inosservate alla persona, pensando che “vedendo i 10/10” allora non avrà bisogno di alcuna correzione visiva. Purtroppo non è così! Vedere i dieci decimi significa soltanto che l’immagine viene percepita nitida, non vuole dire che l’occhio non si sta sforzando per vedere nitido! https://www.otticacurci.eu/richiesta-visita/

COME PROTEGGERCI DALLA LUCE BLU

Una lente oftalmica con protezione per la luce blu non è molto diversa da una lente standard. Si tratta di un trattamento antiriflesso di ultima generazione che oltre ad avere una elevata resistenza ai graffi e idrorepellenza, ha la caratteristica peculiare di filtrare parte della luce blu che raggiunge l’occhio. Per tale motivo le lenti con protezione blu tendono ad avere (se viste in trasparenza sotto una fonte di luce) un leggero riflesso bluastro/viola, dovuto proprio alla parte di luce che riflettono e non lasciano passare. Esistono lenti con protezione blu sia per chiunque abbia bisogno di una correzione con occhiali sia per soggetti che non hanno difetti visivi ma che vogliono solo essere sicuri di avere la massima protezione per i proprio occhi (quindi parliamo di lenti neutre con funzione schermante e antiriflesso)

Di recente uscita sono anche lenti a contatto che integrano un filtro per la luce blu, in modo che anche i portatori di lenti a contatto che lavorano o usano dispositivi digitali per gran parte della loro giornate possono correggere il loro difetto visivo in libertà e contemporaneamente avere la massima protezione oculare.

QUANTO COSTANO? Sul mercato si trova di tutto come al solito, da occhiali made in china che costano 20-40€ a lenti di prima qualità fatte dalle aziende leader nell’oftalmica. La differenza sta nell’efficacia e nella qualità della lente ovviamente, sta a voi decidere quanto volete spendere per la salute dei vostri occhi.

Impariamo a proteggerci da questo nemico invisibile blu, noi come sempre siamo a vostra disposizione per qualsiasi tipo d’informazione!

A presto e alla prossima

 

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